L'argine

Un fumetto di Marina Girardi e Rocco Lombardi

Giovedì 9 aprile alle 18, 

presso il museo civico Luigi Varoli, 
nella sede di Palazzo Sforza a Cotignola RA, 

verrà inaugurato L'argine, un fumetto di Marina Girardi e Rocco Lombardi.

In mostra saranno presentate in anteprima alcune tavole finite, matite, disegni e bozzetti preparatori ai quali i due autori stanno lavorando da alcuni mesi a partire da una commissione del museo civico Luigi Varoli. La vicenda narrata nel fumetto è quella della rete dell'ospitalità cotignolese, straordinario e anomalo esempio di solidarietà che ha permesso di accogliere e proteggere, a Cotignola, alcune famiglie di ebrei italiani in fuga dalle leggi razziali.

Ma la narrazione si muove anche, com'è giusto che sia, sullo sfondo costituito dallo scenario drammatico di un fronte che, per 144 lunghi giorni, staziona lungo le sponde del fiume Senio schiacciando Cotignola tra due eserciti, e riducendola infine a un paesaggio spettrale fatto di edifici sventrati, cumuli di macerie e morte.

Entrambe le storie, coraggiosi esempi di resistenza passiva che coinvolgono l'intera comunità, sono state reinterpretate dal fumetto realizzato a quattro mani da Marina Girardi e Rocco Lombardi, attraverso un onirico flusso narrativo onirico che affida, il racconto di quei giorni, direttamente alla voce, ai gesti e alle emozioni di due bambini: Lea e Emilio.

Dal fumetto in preparazione a firma di Marina Girardi e Rocco Lombardi, due matite che tratteggiano le figure dell'artista Luigi Varoli e del macellaio, antifascista e commissario prefettizio Vittorio Zanzi, entrambi insigniti della medaglia di "Giusto tra le nazioni" per il loro coinvolgimento e opera a favore della rete della solidarietà cotignolese. 

 

Un fumetto su Cotignola

Questo disegno, in cui una gigantesca Segavecchia in cartapesta, attraversa lo spettrale paesaggio di una Cotignola quasi totalmente rasa al suolo dai bombardamenti alleati, è una matita tratta dal fumetto al quale Marina Girardi e Rocco Lombardi stanno lavorando a partire da una commissione del museo civico Luigi Varoli.

I disegni e le tavole di questa graphic novel, che saranno presentati in anteprima in una mostra che aprirà a palazzo Sforza di Cotignola il prossimo 9 aprile, raccontano della straordinaria rete dell'ospitalità cotignolese che ha permesso di nascondere, proteggere e salvare 41 ebrei, e anche di quei lunghissimi 144 giorni in cui il fronte si ferma sul fiume Senio schiacciando il piccolo paese tra due eserciti.

Il disegno che pubblichiamo funziona così come una sorta di ponte ideale tra la Segavecchia appena conclusa (festa di metà quaresima legata al dominio degli Sforza) e il 70° anniversario della liberazione di Cotignola dal nazifascimo, che si celebra e festeggia il 10 aprile.