lunedì 27 gennaio 2014

Battista, Luigi, Chiara e i bambini

scuola arti & mestieri
Laboratori per Bambini al Museo Civico Luigi Varoli
di Cotignola

> SABATO 1 febbraio 2014 dalle 16 alle 18
Cos'ha tra le mani Battista, il babbo di Luigi?
...da un dipinto di Luigi Varoli alle sculture di Chiara Lecca fatte con le vesciche

 

Laboratorio di disegno, cartapesta e riutilizzo di materiali di recupero
per bambini dai 5 ai 12 anni / quota d'ingresso 2 euro

per info e prenotazioni
0545 42 110 / 908 879
fabbrim@comune.cotignola.ra.it / postaselvatica@gmail.com






















UN GIRO DENTRO E INTORNO ALLE CASE D'ARTISTA 
visite al museo e laboratori per bambini

Il primo sabato di ogni mese, la Scuola Arti e Mestieri di Cotignola organizza visite e laboratori e letture a partire dalla scoperta delle collezioni del Museo Civico Luigi Varoli, attraverso percorsi tematici che variano ad ogni appuntamento: dal colore squillante di Magnani alla passione per la musica di Varoli, dai leggendari Sforza originari di Cotignola alla manipolazione dell'argilla, uno dei materiali prediletti dal maestro cotignolese.
Ogni primo sabato del mese la Scuola Arti e Mestieri propone visite guidate, laboratori espressivi, letture, ascolti e brevi proiezioni rivolte a bambini dai 5 ai 10 anni, dalle 16 alle 18.
Sfruttando la vicinanza tra scuola e museo, si fanno brevi visite tematiche che introducono al laboratorio e stimolano la conoscenza del territorio, storia e peculiarità del luogo, intrecciando questi aspetti con aperture e tracce che ci permettono di collegare le cose viste a sguardi contemporanei, ad esempio con grandi illustratori per bambini, e con la lettura e visione di libri che riteniamo importanti e che ci sembrano belli e adatti all'argomento e tema trattato.
Entrare fisicamente nelle case d'artista è un po' come essere nella casa di un nonno che non si è conosciuto ma con cui si può familiarizzare se si è osservatori curiosi e capaci di mettere in relazione, grazie alle storie e all'immaginazione, i luoghi e gli oggetti che li abitano. Una specie di intrusione gentile e immedesimazione in stanze che un tempo erano private e quotidiane, e che oggi sono case-museo capaci di stimolare interessi molteplici grazie alle opere e memorie contenute e conservate, facilitati anche, in questo svelamento, dai nuovi allestimenti quasi magici e densi di rimandi e percorsi di cui si è dotato il museo.





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