martedì 7 novembre 2017

Selvatico: appuntamenti

Con l'apertura della mostra personale di Giovanni Frangi presso l'Ala Nuova del Museo della Città di Rimini, la geografia di Selvatico/FORESTA si svela interamente; così, se siete in Romagna nei prossimi fine settimana potrete visitare cinque sezioni (e città) che disegnano un percorso espositivo che si distribuisce tra Fusignano, Cotignola e Bagnacavallo (queste tre sedi saranno aperte fino al 26 novembre), Faenza (fino al 12 novembre) e Rimini (fino al 16 dicembre); una mappa capace di collegare e intrecciare luoghi, persone e cose, che coinvolge e si ramifica attraverso dieci sedi, tra cui quattro musei e alcuni spazi ed edifici recuperati per l'occasione. Trentasette gli artisti dentro le mostre, tra pittura, disegno e collage, con l'immagine e ombra della foresta a governare e congiungere la successione di piccole e grandi personali che compone l'arcipelago
Selvatico.

[Nelle varie sedi troverete anche il catalogo che abbraccia tutto il progetto, fatto da Marilena Benini e prodotto dal Museo Varoli di Cotignola, libro di 276 pagine.]


A impreziosire la costellazione tracciata da Selvatico, un calendario e programma che si ramifica attraverso una serie di appuntamenti che accompagna l'apertura delle mostre: da visite guidate a incontri e conversazioni con alcuni degli artisti in mostra a una serie di concerti dentro alle sedi espositive che sovrappongono e stratificano foreste soniche alle foreste di segni immagini e memorie presenti nei luoghi.

Selvatico [dodici] / FORESTA Pittura Natura Animale
> RAMIFICARE LO SGUARDO + FORESTA SONICA
Tre appuntamenti serali dentro alle mostre di Bagnacavallo, Fusignano e Cotignola che si dividono in due momenti: un dialogo tra alcuni degli artisti in mostra dentro alle rispettive sedi e, a seguire, un concerto che sovrappone suoni, echi, riverberi ed effetti alla foresta di segni, nature, alfabeti e immagini di Selvatico.

• Sabato 11 novembre, Bagnacavallo
[Ex convento di San Francesco, via Cadorna 14]
> Ore 18.30 RAMIFICARE LO SGUARDO
Incontro, dialogo e visita alla mostra con Massimiliano Fabbri e Elena Hamerski
Artisti in mostra: Mirko Baricchi, Luca Coser, Lorenzo di Lucido, Paola Angelini,
Luca Caccioni, Enrico Minguzzi, Elena Hamerski, Massimiliano Fabbri,
Lorenza Boisi, Veronica Azzinari

> Ore 21.30 FORESTA SONICA
Don Antonio + Gionata Costa + Cristian Naldi + Jacopo Casadei
Quattro musicisti in solo, distribuiti negli spazi potenti del convento, per una visita serale alla mostra in cui i suoni si incontrano, innestano e sovrappongono al luogo, alle immagini e alle opere presenti.


[Ingresso gratuito]


Don Antonio internazionalista per vocazione, romagnolo nel cuore e nelle dita, da anni porta avanti una sintesi particolarissima di Sud del Mondo e melodia. Una sorta di blues apolide che guarda tanto alle colonne sonore italiane degli anni '60 che all'Africa e all'America Centrale. Il suo ultimo disco - Don Antonio - è stato presentato dalla BBC e sta ottenendo consensi da tutta la stampa specializzata.

 Gionata Costa violoncello e chitarra, violoncello o chitarra, a seconda dei momenti e degli stati d'animo, per un musicista coltissimo e popolare, capace di guardare nel medesimo colpo d'occhio la musica contemporanea, il blues e il gypsy jazz. Anima dei Quintorigo, nei suoi "solo" riporta gli strumenti e i timbri ai loro elementi base, e lascia parlare il legno, il ferro, le corde.

Cristian Naldi, diplomato al conservatorio "Frescobaldi" di Ferrara in chitarra jazz, condivide con Paolo Mongardi il progetto improdrone FulKanelli; dal 2013 è chitarrista per Simona Gretchen nel e componente dei Ronin. Con Giovanni Lami realizza il progetto elettroacustico Mise En Abyme. Dal 2014 è membro dell’ensemble Byzantium Experimental Orchestra. Da circa due anni ha intrapreso la strada del solismo: il primo lavoro, SPETTRO, è una sintesi dei suoi campi di interesse: la musica scritta, l'improvvisazione, la distorsione. Il secondo lavoro, RURALE - in uscita per Boring Machines nel 2017 - unisce composizioni originali e arrangiamenti di brani dal repertorio classico di Gabriel Fauré, Dmitri Shostakovich, Arvo Part, Henryk Gorecki.

Jacopo Casadei è bassista della band di Cesena Sunday Morning (Bronson recordings) , con la quale ha all'attivo tre album, diversi concerti e partecipazioni a festival in Italia (tra le ultime esperienze l'apertura alle date del tour italiano di Micah P. Hinson e l'Home Festival di Treviso). Il suo progetto solista si basa sullo sviluppo di tracce in loop e, tramite la loro sovrapposizione, sul tentativo di costruire piccoli e scenari sonori, spesso partendo dall'improvvisazione. Precision+loopstation+peavey

• Giovedì 16 novembre, Fusignano
[Museo civico San Rocco, via Monti 5]
> Ore 18.30 RAMIFICARE LO SGUARDO
Incontro e dialogo con gli artisti in mostra: Martina Roberts, Giulia Dall'Olio, Federica Giulianini, Marina Girardi, Lucia Baldini, Cesare Baracca e Luca De Angelis in conversazione con Massimiliano Fabbri
> Ore 21.30 FORESTA SONICA • Laura BiscegliaPerformance per cello elettrico, loop e “affetti”
Laura Bisceglia è violoncellista, cantante e compositrice, diplomata in canto lirico presso il Conservatorio “G.Tartini” di Trieste e laureata in violoncello presso il Conservatorio Tomadini di Udine. Dopo il debutto nella lirica inizia a comporre e sperimentare un proprio repertorio per violoncello, effetti e voce. Tante le collaborazioni, tra le quali quella con i pittori Saturno Buttò e Borè Ivanoff, il regista Paolo Antonio Simioni, M.M. Tosolini, il Circo Brocante, il Teatro del Lemming, la danza contemporanea (Laura Zago, Giorgio Tollot), il musicista ed artista Alessandro Zannier (Ottodix), il musicista e compositore Teho Teardo, il chitarrista e cantante Blixa Bargeld e l’attore Elio Germano. Da anni parallelamente si dedica con passione all’insegnamento del violoncello ed alla formazione di gruppi di musica d’assieme per piccoli violoncellisti.
[Questo concerto è realizzato in collaborazione con RADICI rassegna musicale in programma al Teatro Binario di Cotignola / http://www.comune.cotignola.ra.it]


> VISITA GUIDATAUna visita che svela e racconta la geografia di Selvatico, connettendo i luoghi, gli artisti e il disegno della mostra tutto, con una gita in pullman che collega paesi, sedi e musei coinvolti dal percorso espositivo (con Massimiliano Fabbri).
• Domenica 19 novembre SEDI VARIE
Ritrovo ore 9.45 presso Museo civico Luigi Varoli (corso Sforza 21, Cotignola RA) e partenza per l'ex Convento di San Francesco a Bagnacavallo; ore 11.30 circa ci si sposta al Museo civico San Rocco di Fusignano; ore 12.30 pranzo (luogo e costo ancora da definire); ore 15 circa Museo della Città di Rimini e, ore 17 ultima tappa al Museo civico Luigi Varoli di Cotignola.
La visita collega le sezioni di Rimini, Cotignola, Fusignano e Bagnacavallo con spostamenti tra una sede e l'altra in pullman (partecipazione gratuita, fino a esaurimento posti, con prenotazione obbligatoria; durata 8 ore circa, dalle 10 alle 18).
Info e prenotazioni: fabbrim@comune.cotignola.ra.it / 0545 908 879 - 320 43 64 316
 

> ore 21.30 RADICI • Pierre Bastien / Teatro Binario Cotignola [viale Vassura 20]
Ingresso gratuito con prenotazione consigliata
Dal 1987 Bastien si esibisce da solista con una sorta di orchestra dada i cui elementi sono apparati meccanici creati con pezzi del Meccano e motori di vecchi giradischi, in grado di rievocare il suono di strumenti tradizionali come il liuto cinese, il bendir marocchino, il saron giavanese, il koto giapponese e il sansa africano. Simile a un ensemble di sculture sonore in movimento, questa orchestra si è ampliata nel corso degli anni fino a ottanta elementi. Nella sua ultima incarnazione, intitolata Silent Motors prima e da ultimo Quiet Motors, è arrivata a incorporare nei propri mirabili ingranaggi anche piccoli ventilatori, chiodi, sonagli e strisce di carta. A rendere ancora più ipnotica la performance di Bastien contribuiscono le frasi di tromba che il francese suona dal vivo, adagiandole sui pattern ritmici creati dai suoi marchingegni, e le immagini dei meccanismi in azione proiettate su schermo, in un suggestivo gioco di ombre cinesi.
 

• Giovedì 23 novembre, Cotignola
[Museo civico Luigi Varoli]
> Ore 18.30 RAMIFICARE LO SGUARDO / Scuola Arti e Mestieri [via Cairoli 6]
Incontro e tavola rotonda con alcuni degli autori in mostra in dialogo con Massimiliano Fabbri: Rudy Cremonini, Alessandro Saturno, Massimo Pulini, Vittorio D'Augusta, Alberto Zamboni, Giovanni Blanco, Domenico Grenci, Debora Romei, Marco Andrighetto, Denis Riva, Marco Samorè, Silvia Chiarini, Giovanni Lanzoni, Giulio Zanet, Marco Salvetti, Jacopo Casadei, Antonio Bardino, Matteo Nuti, Vera Portatadino
> Ore 21.30 FORESTA SONICA / Casa-Studio Luigi Varoli [corso Sforza 24]
DUVAL TIMOTHY Live a cura di MAGMA
Ingresso gratuito


martedì 22 agosto 2017

FORESTA Pittura Natura Animale




Selvatico [dodici]

FORESTA. Pittura Natura Animale



A cura di Massimiliano Fabbri

con Irene Biolchini, Lorenzo Di Lucido e Massimo Pulini



> Forlì, Galleria Marcolini / 7.9 - 7.10.2017

[inaugurazione mercoledì 6 settembre, ore 21]

Lorenzo Di Lucido – Alessandro Finocchiaro – Giulio Catelli – Annalisa Fulvi



> Fusignano, Museo civico san Rocco / 8.9 - 26. 11.2017

[inaugurazione giovedì 7 settembre, ore 19]

• Comune di Fusignano

Cesare Baracca - Lucia Baldini - Federica Giulianini - Martina Roberts

• Museo civico San Rocco

Luca De Angelis - Giulia Dall'Olio - Cesare Baracca - Lucia Baldini

• Raccolta targhe devozionali

Marina Girardi



> Cotignola, Museo civico Luigi Varoli / 1.10 -26.11.2017

[inaugurazione sabato 30 settembre, ore 17]

• Palazzo Pezzi

Marco Samorè - Silvia Chiarini - Giovanni Lanzoni - Giulio Zanet

Marco Salvetti - Jacopo Casadei - Antonio Bardino - Matteo Nuti

Vera Portatadino - Giovanni Blanco - Domenico Grenci

Debora Romei - Marco Andrighetto - Denis Riva

• Palazzo Sforza

Rudy Cremonini

Alberto Zamboni

• Casa Varoli

Alessandro Saturno

Massimo Pulini - Vittorio D'Augusta



> Faenza MIC Museo Internazionale delle Ceramiche / 14.10 - 12.11.2017

[inaugurazione venerdì 13 ottobre, ore 18.30]

Lorenza Boisi



> Bagnacavallo Convento di san Francesco / 15.10 - 26.11.2017

[inaugurazione sabato 14 ottobre, ore 18.30]

• Salette garzoniane

Mirko Baricchi

• Manica lunga

Luca Coser - Lorenzo di Lucido

• Primo piano

Paola Angelini - Enrico Minguzzi - Elena Hamerski

Massimiliano Fabbri - Lorenza Boisi - Luca Caccioni

• Sala delle capriate

Veronica Azzinari



> Rimini Ala nuova del Museo della Città / 5.11 – 16.12.2017

[inaugurazione sabato 4 novembre]

Giovanni Frangi



Comuni di Cotignola, Bagnacavallo, Fusignano, Faenza e Rimini
Sistema Museale provincia di Ravenna

Con il contributo di Regione Emilia-Romagna



Sostenitore principale Villa Maria Research

Altri sostenitori Hera, Grafiche Morandi, Conad, Lugo Immobiliare, Mauro Lucca Elettrodomestici



In collaborazione con le associazioni culturali Primola e Selvatica

In rete con MAGMA, WAM!Festival e Radici

 


FORESTA. Pittura Natura Animale


Selvatico è una geografia fatta di luoghi, persone e cose. Una mappa che congiunge una pluralità di spazi e artisti all'interno di un percorso che si disegna e ramifica attraverso una costellazione di mostre diffuse in alcuni dei luoghi del contemporaneo in Romagna.

Selvatico è un arcipelago e le sue mostre isole interconnesse.

Paesi e musei, spazi espositivi e gallerie, edifici recuperati per l'occasione, contenitori e contenuti collegati da un progetto che tiene insieme e intreccia, un po' ossimoricamente, arti visive e provincia intorno a un quasi tema, o suggestione.

A governare la mostra e le sue sezioni articolate nel territorio, così come a orientare la chiamata agli artisti, è un'immagine, aperta e interrogante; un umore.



L'immagine di questa edizione è quella della Foresta, intesa non solo come sguardo rivolto a quell'attenzione che da parte di molti artisti si volge ancora e nuovamente alla natura, e sua rappresentazione, e alla re-invenzione del paesaggio tutto per certi versi, ma anche come condizione della pittura stessa, linguaggio che guida la scelta e presenza dei quaranta autori in mostra.

Una solitudine di foresta, rumorosa e molteplice, che si declina e infittisce addentrandosi e sperdendosi in una moltitudine di sguardi e modi di vedere, e che è anche metafora dello stratificarsi in pelli, velature, notti interne, profondità radiografiche e quasi geologiche della pittura e del dipingere stesso. Pittura come foresta quindi.

Pittura vs natura, a dire di un conflitto o impossibilità forse: fratture e ferite che la pratica e disciplina del dipingere cercano di risanare e cucire, o amplificare anche; preghiere, mancanze sparse, esplorazioni, distanze, abbandoni, assedi e assalti. La pittura come belva.



E l'idea di foresta che ci riporta infine alla condizione periferica e laterale, di selva appunto, che ha sempre caratterizzato Selvatico a partire dal suo titolo e dalla sua ostinata presenza e posizione ai margini. Qualcosa che ha a che fare con una certa idea di confine e sua mobilità e ambiguità. Geografia ripensata attraverso il movimento. Risposta a un vuoto; reazione. Una rete, per quanto abusata sia questa parola.

Una rassegna di campagna alle sue origini, dodici anni e dodici mostre fa, e che ora chiude un cerchio, a partire dal suo stesso titolo e sguardo non addomesticato.



La parola foresta con il suo carico di immagini e narrazioni innesca così, incontrandosi e sovrapponendosi con pittura e disegno, un cortocircuito, un labirinto di senso e sensi capace di perdersi e definirsi nel dettaglio, nel frammento di natura, nel vortice e mantra della decorazione talvolta e, al tempo stesso, capace di interrogarsi sulla pittura stessa, sulle sue infinite modalità e significati e alfabeti, e potenti ritorni. Pittura fiume.

Da una parte la presenza ripetuta di scorci di vegetazione e verdi molti nelle opere presenti, panorami e paesaggi, foglie, trame arboree, radici, nuvole, pezzi di cielo, orizzonti intravisti infiniti, onde; dall'altra una foresta di segni e immagini che l'artista deve far crescere e coltivare, e mettere in ordine, e poi abbandonare per strada anche, districandosi per trovare il sentiero che conduce fuori dal bosco; alla visione infine, o a quel che ne resta. Sperdendosi nel fitto groviglio di proiezioni, echi e fantasmi che la popolano.

Pittura come tentativo di orientamento. E ascolto. Interno, e del mondo. Pittura come mediazione, sforzo di equilibrio. Pittura come foresta.

Una foresta di immagini e segni senza fine: visioni che ci investono, travolgono e sedimentano sommerse nella memoria e nel tempo, come sepolte e perdute, e una foresta più concreta che parallelamente volge lo sguardo alla problematica rappresentazione della natura.


L'idea di foresta non può che essere così paesaggio mentale, luogo magico, misterioso, ancestrale e immaginario; primitivo. Memoria della caduta. Oscurità fertile.

Spazio domestico e selvatico al tempo stesso, abitato e attraversato da ombre, fiere che sbarrano il cammino; scenario degli incontri e accadimenti in cui si muove l'artista cercando nuove piste e incontri. Apparizioni. E storie forse.

Che la nostra esperienza del bosco non è così centrale nelle nostre vite eppure, nella fiaba, questo è il luogo drammatico e vitale per eccellenza, dove i fatti e il racconto accelerano. La fiaba è lo scenario, l'innesco. La prima e paurosa e indimenticabile avventura. Luogo del ritorno. Incontro formante.



Plurale infine lo sguardo che innerva Selvatico, che costruisce mostre numerose che hanno al tempo stesso la presunzione di disegnare un andamento differente da quello di una semplice mostra collettiva: piuttosto una mappa, un arcipelago o costellazione di personali collegate e connesse tra loro e, al contempo, ai luoghi che le ospitano e accolgono.

Mostre che coinvolgono un nutrito numero di artisti di varia provenienza geografica e anagrafica, in un confronto e dialogo fertile con una serie di spazi espositivi e luoghi della bassa Romagna da cui Selvatico nasce e si allarga.

Una mostra diffusa in più sedi che guarda principalmente, se non esclusivamente, alla pittura, con preziose ramificazioni nel disegno e collage. Una pittura che prova ancora a misurarsi con la reinvenzione del paesaggio e, parallelamente, con la presenza centrale del segno, a creare un quasi ossimoro di una pittura disegnata.



La foresta-radice-labirinto, il mondo che si capovolge, il sottosopra e il doppio, l'ombra di un'ombra, il labirinto delle idee e pensieri e immagini e pennellate e gesti attraverso cui deve districarsi e muoversi l'artista, e in cui lo spettatore sarà chiamato a sua volta a entrare tracciando altre geografie e traiettorie e narrazioni e mappe. Orientandosi nel bosco di segni e visioni. Congiungendo e collegando punti, cose viste e memorie.

Affacciandosi su finestre e aperture rappresentate sia dai dipinti inseriti nel percorso espositivo, sia dai luoghi recuperati per l'occasione che, insieme ai musei coinvolti, creano una rete che permette anche di scoprire, non solo gli autori e l'andamento vegetale, crescita e sviluppo della mostra, ma anche il territorio, le sue caratteristiche, vocazioni e connessioni.

Un invito al viaggio. Piccolo. Tremante. Una giungla da bambini; dipinta. Minuta e gigante.







venerdì 12 maggio 2017

Saluti da Cotignyork 2017



Comune di Cotignola
Assessorato Istruzione e Cultura, Politiche Sociali, per la Pace e Integrazione Culturale

Cotignyork è fatto dalla Scuola Arti e Mestieri e dal Museo Civico Luigi Varoli
insieme ad Associazione Culturale Selvatica, Istituto Comprensivo Don Stefano Casadio
e le associazioni ricreative, culturali e sportive cotignolesi.
Con la collaborazione di
Teatro del Drago/Famiglia d'Arte Monticelli/Fole & burattini
Canicola
Con il sostegno di
IBC Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali / Regione Emilia-Romagna

Saluti da Cotignyork / 5 -11 giugno 2017
Una settimana con dentro laboratori, fatti da artisti, di disegno, pittura e fumetto, spettacoli di teatro di figura e concerti disegnati, letture a voce alta nei giardini, merende, muri dipinti, cene in strada, mostre, musei aperti e visite guidate, accampamenti nei parchi e notti in tenda, strade di pittura, maschere e pupazzi di cartapesta molti, case abbandonate sonnambule, partite di pallone, mercatini e baratti, pic-nic, il pane e la pizza in piazza...
Tutto pensato per le bambine e i bambini, ma che funziona benissimo anche per i grandi: in tutto il centro storico, nelle piazze, nei palazzi e nelle case più belle, nelle strade e nei cortili, si irradia e ramifica Cotignyork, una pacifica e potente invasione del paese fatta da un caleidoscopio di appuntamenti gratuiti, aperti e rivolti a tutti. Dal pomeriggio a sera, fino quasi alla notte, Cotignola diventa Cotignyork, un mondo alla rovescia.

1 e 2 SPECIALI EVENTI ovvero due supermegafocus
all'interno del programma di Cotignyork ci accompagnano per l'intera settimana

1 > TEATRIMOBILI di GIROVAGO & RONDELLA e la COMPAGNIA DROMOSOFISTA
Da martedì 6 a domenica 11 giugno, tutti i giorni, con spettacoli dal tardo pomeriggio a sera, in Piazza Vittorio Emanuele II
Il viaggio è il contesto in cui si sviluppa la ricerca di questo gruppo di artisti formato da teatranti, musicisti, scultori, marionettisti, attori e inventori. Le compagnie Girovago & Rondella e la Compagnia Dromosofista sono sostanzialmente una famiglia allargata di tre generazioni, la cui arte è divenuta, nel corso di trent’anni, una forma di vita. Il gruppo, con base a Viterbo e Barcellona, va in tournée spostandosi con due autoveicoli speciali dedicati al teatro viaggiante: le rappresentazioni sono prive di dialoghi e gli attori, attraverso burattini, marionette e oggetti realizzano spettacoli di teatro di figura.
Gli artisti sono dotati di due mezzi allestiti a teatro: un Teatrobus, ovvero un autobus urbano trasformato in teatro, con tanto di velluti, lampade d’ottone, una platea a gradinata e il palcoscenico, e un camion di undici metri in cui a rotazione si fanno spettacoli o esposizioni. Questi mezzi, all’arrivo nella piazza principale del paese, delimitano una corte in cui si allestirà anche un punto ristoro e una biblioteca tematica sull’arte del teatro ambulante.
Ogni spettacolo sarà visto da quaranta persone per volta, e nella corte, potranno accedere più di cento spettatori. Nella corte delimitata dai due mezzi, il mattino e il pomeriggio, verranno esposte sculture e giochi visuali e sonori. Nel pomeriggio si susseguiranno diverse repliche degli spettacoli della durata di 30 minuti ciascuna. Gli spettacoli hanno i seguenti titoli: Mano viva e Antipodi.

IMPORTANTE: da martedì a giovedì l'ingresso agli spettacoli è a offerta libera, da venerdì a domenica si entra con un biglietto a pagamento che potete prenotare al numero 339 82 03 625 o anche fare direttamente sul posto.

Programma giornaliero degli spettacoli e repliche
MANOVIVA • ore 18 • ore 20 • ore 22 / ANTIPODI • ore 19 • ore 21 • ore 23
2 > LA MELA MASCHERATA / MARTOZ
Da lunedì 5 a Venerdì 9 giugno, Martoz, giovane talento del fumetto italiano, sarà a Cotignyork per presentare il suo ultimo fumetto intitolato La Mela Mascherata che inaugura la neonata collana per bambini "Dino Buzzati" di Canicola e che si ispira liberamente ai personaggi più celebri & illustri della storia di Cotignola.
La Mela mascherata, una specie di western rinascimentale ad alto tasso di profumatissime mele cotogne, è fatto in collaborazione con il Museo Civico Luigi Varoli.
Nella contea di Cotignola si districa la ricerca dell’unico frutto da cui trarre un antidoto salvifico: la prodigiosa Mela Cotogna che può essere raggiunta solo scalando altissime torri e cavalcando fino all’ultimo respiro gatti giganti. Cowboy mascherati, streghe, gnomi di carta e nel mezzo una ragazza coraggiosa, eroina al femminile, che ribalta ogni stereotipo di genere con la grinta di un bandito. La fantasia di Martoz e la ricchezza di dettagli ironici incalzano con un ritmo pimpante mentre l’incedere dell’avventura rimanda alla migliore tradizione del fumetto per bambini.

Martoz, La mela mascherata,
64 pagine a colori, 17×24, 2017 collana Dino Buzzati / Canicola Bambini
Canicola bambini è un progetto che prevede attività pedagogiche e divulgative sul fumetto per bambini e adulti, libri a fumetti, mostre di autori, esposizioni e quaderni frutto dei laboratori con i bambini.
Martoz ha 26 anni e il suo vero nome è Alessandro. Nato ad Assisi, cresciuto a Roma, ora vive a Milano. Con il disegno fa di tutto: fumetti, illustrazioni, serigrafie, scenografie e murales. Ha pubblicato due romanzi a fumetti: “Remi Tot in STUNT” (2015) per MalEdizioni e “Amore di Lontano” (2016) per Canicola. Come illustratore collabora con Inuit, Illustratore Italiano e Associazione Illustri. Ha esposto i suoi lavori a Los Angeles, New York, Parigi, Mosca, Roma.

La settimana di residenza cotignolesca di Martoz non si limita alla sola presentazione del fumetto ma coinvolge l'autore in una serie di appuntamenti che vanno da una mostra a laboratori per bambini fino a un muro dipinto. Ecco il calendario:
> Lunedì 5 e martedì 6 giugno, all'interno del progetto Dal Museo al Paesaggio,
Martoz dipinge un muro della Scuola Arti e Mestieri (angolo tra via Roma e via Cairoli).
> Mercoledì 7 giugno • Ore 17.30 nel giardino di Palazzo Pezzi (corso Sforza 47)
PRESENTAZIONE DE LA MELA MASCHERATA
con un dialogo tra l'autore e Massimiliano Fabbri (artista, Museo Varoli, scuola Arti e Mestieri).
Ore 19 a Palazzo Pezzi (corso Sforza 47) INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA
con le tavole originali del fumetto di Martoz La Mela mascherata.
> Venerdì 9 giugno / Scuola Arti e Mestieri (via Cairoli 3)
Dalle 10 alle 13 laboratorio di fumetto per ragazzi (10-16 anni, prenotazione obbligatoria)
Dalle 15.30 alle 17.30 laboratorio di disegno per bambini (6- 10 anni, prenotazione obbligatoria)


> Lunedì 5 giugno [GIORNATA DEDICATA ALLE SCUOLE]

Programma per la Scuola Primaria

3 • Ore 9.30 in Piazza Vittorio Emanuele II
(per tutte le classi della scuola elementare di Cotignola e Barbiano)
GRANDE CIRCO NAVE ARGO
TEATRO DEL DRAGO - FAMIGLIA D'ARTE MONTICELLI
In scena Mauro Monticelli, Andrea Monticelli e Fabio Pignatta. Testo Francesco Niccolini, Mauro Monticelli. Regia Renato Bandoli. Scene, costumi e pupazzi Arianna Maritan, Fabio Pignatta, Martina Sturaro e Mauro Monticelli
Uno spettacolo sul circo e, contemporaneamente, su Teseo e il Minotauro. Il Teatro di figura è la tecnica con la quale si svolge e si racconta questo celebre racconto mitologico. I personaggi sono quelli della storia, quasi come la conosciamo: il Re Minosse che al stesso tempo è anche il presentatore del circo, Teseo il guerriero e giustiziere, ma anche il domatore, Arianna, amante di Teseo ed equilibrista sul Filo, Icaro il Trapezista, Dedalo l'architetto Marionettista e infine il Minotauro la belva feroce. La prima parte dello spettacolo consiste in una vera e propria presentazione, ossia la parata degli artisti del circo con i loro numeri spettacolari; nella seconda parte i medesimi personaggi sono i protagonisti della storia mitologica.
La scenografia e l’immagine dello spettacolo sono liberamente ispirati all’opera dello scultore Jean Tinguely: archeologie industriali, materiali di recupero e di riciclo, materie esauste, tutto trasformato e rigenerato artisticamente.

Dalle 10.30 merenda a cura dell'associazione Pro Loco in piazza Vittorio Emanuele II

4 • Ore 11 Parco Bacchettoni (classi terze e quarte elementare Cotignola e Barbiano)
LE FIABE CHE NON TI ASPETTI / ALFONSO CUCCURULLO

6 • Ore 11 Cortile di Casa Varoli (classi prime e seconde elementare Cotignola e Barbiano)
STORIE DI FINE SCUOLA / ALESSIA CANDUCCI
Avventure e disavventure di bambini, numeri e lettere tra i banchi di scuola, tratti dalla penna di Rodari, Nori, Dahl e altri autori.

2 • Ore 11 Cortile di Palazzo Pezzi (classi quinte elementare Cotignola e Barbiano)
LETTURA DE LA MELA MASCHERATA e visita guidata alla mostra
A cura di Scuola Arti e Mestieri e Museo Varoli

Programma per la Scuola dell'infanzia

7 • Dalle 9.45 alle 10.30 (Asilo Carlo Maria Spada e Materna Barbiano)
7 • Dalle 10.45 alle 11.30 (Materna Cotignola)
AZIONE DI PITTURA SENZA FINE (via Cairoli e corso Sforza)
Un grande foglio di carta, una striscia lunghissima che attraversa il centro di Cotignyork congiungendo la Scuola Arti e Mestieri alla piazza passando per il Museo e la Biblioteca e su cui le bambine e i bambini si sposteranno per realizzare una sequenza di esercizi e gesti pittorici che creano una texture coloratissima, plurale e quasi infinita.
Righe, puntini, quadretti, linee curve e ondulate, colori primari e secondari, una specie di alfabeto della pittura e del segno che cresce e si ingrossa durante tutta la mattina fino a diventare una specie di percorso a tappe da fare con gli occhi e le mani, e da riguardare poi, tornando indietro.

Dalle 10.30 al parco Bacchettoni merenda a cura dell'associazione Pro Loco

4 • Dalle 9.45 alle 10.15 Parco Bacchettoni (Materna Cotignola)
STORIE COL NASO IN SU / ALFONSO CUCCURULLO

5 • Dalle 11 alle 11.30 Giardino Torre D' Acuto (Materna Barbiano e Asilo Carlo Maria Spada)
I FIORI DELLA LUNA… racconti all'ombra di un giardino / SAULA CICARILLI

8 • Dalle 14.30 alle 16.30 Parco Zanzi 10° BURATTORADUNOPerché non parli?
I fantastici burattini costruiti dalle classi quarte elementare nei laboratori della cartapesta della scuola Arti e Mestieri prendono vita.

9 • Dalle 16.30 alle 18 Parco Bacchettoni Laboratorio a cura della Scuola Arti e Mestieri
MILLE VARIOPINTI LIBRI un po' sghembi, astrattini e sbarazzini e piccolini
La grande installazione, fatta alla mattina in strada e chiamata Azione di pittura senza fine verrà smontata e smembrata per farla diventare altro, ovvero tante pagine di libri e quaderni artigianali senza parole, con le pagine fatte di pezzetti e dettagli e frammenti di pittura.

> Martedì 6

10 • Cortile di Palazzo Pezzi ore 17.30 Letture a voce alta per bambini dai 3 ai 6 anni
STORIE E RIME ALL'ARIA APERTA / ALESSIA CANDUCCI
Immagini, rime, storie saltano fuori dai libri per appassionare grandi e piccoli, e liberarsi nell'aria.

11 • Ore 18 Casa Varoli: la Scuola secondaria L.Varoli di Cotignola presenta
una rosa di proiezioni e documentazioni di attività svolte durante l’anno scolastico 2016/17
- NEMMENO UN GIORNO BOOKTRAILER dal progetto Leggere Adolescente
a cura del gruppo a classi aperte (Lettere, classi 3°A, B e C)
- LA SEGAVECCHIA RACCONTATA A ZOSEN
storia di un incontro fra gli alunni delle classi terze e Zosen Bandito e Mina Hamada (Spagnolo, classe 3°C)
- GIO-CO-DING laboratorio con scratch- videogiochi; progetto di didattica orizzontale fra geometria, musica e arte ispirato al lavoro di artisti come Kandinskij e Escher. (Matematica, classe 3°B)
- IL SABATO DEL VILLAGGIO video interpretazione sulla poesia di Giacomo Leopardi (Lettere, classe 3°A)
- LETTURE ANIMATE lavoro a classi aperte (Lettere, classi 3°A, B e C)
- GIOCHI DI LETTURA IN CONTINUITA' documentazione di un contest di lettura
fra Scuola Primaria e Secondaria, lavoro a classi aperte (Lettere, classe 2 °C)
- LA NOSTRA SCUOLA video-documentazione di un’esperienza che ha coinvolto tutta la scuola,
creato durante il laboratorio di potenziamento “Creo Con Movie Maker”
- AUDIOGUIDA SU COTIGNOLA realizzato dalla Consulta dei ragazzi, nell’ambito del progetto “Concittadini” (tutte le classi)
- PODCAST fantasia di piccola narrazione Traccia registrata, esperienze di didattica
(Lettere, Arte e immagine, Educazione motoria, classe 3°A)

12 • Ore 19 via Cavour -Teatro di strada
LE PERIPEZIE ALCHEMICHE DI ANDRO / SPETTACOLI ATUTTOTONDO
Fumi, fiamme, liquidi colorati e mirabolanti alchimie

11 • Ore 21 cortile di Casa Varoli CAVALLERIA RUSTICANA
Spettacolo basato sul libero adattamento della novella di G. Verga e dell'omonima opera di Pietro Mascagni (Lettere, classe 3°C)

> Mercoledì 7

13 • Dalle 10 alle 12 Giardino della scuola Secondaria L.Varoli: all'interno del “Progetto continuità” gli studenti delle classi prima media faranno da tutor ai bambini di quarta elementare nel laboratorio
LE ARCHITETTURE IMPOSSIBILI Costruzioni in legno (Arte, classi 1°A, B e C)

14 • Ore 16 Scuola Arti e Mestieri
MOSTRI SELVAGGI E PICCOLI ORCHI / MASCIA LUCCI
Un laboratorio di manipolazione con la creta e altri elementi naturali ispirato alle sculture del Parco dei Mostri di Bomarzo. Per bambini dai 3 ai 6 anni con prenotazione obbligatoria, durata 1 ora e 30
(Mascia Lucci è educatrice e responsabile dell'atelier La Casa dei Due Luigi di Alfonsine)

15 • Ore 16 Giardino di Casa Varoli
COME NASCE UN’IDEA Da Leonardo alle patatine fritte / FILIPPO FARNETI
Che cos’hanno in comune Leonardo Da Vinci, Cristoforo Colombo e l’inventore delle patatine chips? Lo scopriremo durante questo atelier-spettacolo che propone un racconto per immagini attraverso l’antica tecnica giapponese del Kamishibai, narrazione che si snoderà attraverso parole, musica e illustrazioni coinvolgendo i partecipanti fino a farli diventare, da semplici spettatori, i veri protagonisti dell’esperienza una volta entrati nell’atelier delle idee, dove potranno dare forma alle loro intuizioni più originali.
Per bambini dai 6 ai 10 anni, prenotazione obbligatoria, durata 2 ore
(Filippo Farneti è artista e responsabile della sezione didattica del museo MAR di Ravenna)

16 • FabLab Maker Station (Viale Vassura 16/F)
Dalle 15.30 alle 16.30 e dalle 16.30 alle 17.30 per bambini di 10-12 anni
I ROBOT SBARCANO SU MARTE
Vuoi aiutare il robottino m-bot a esplorare il suolo marziano? Vieni al FabLab Maker Station e potrai programmare m-bot a lanciare un allarme, ad uscire da un canyon e a muoversi tra i sassi marziani fino all'imbarco sull'astronave-cargo.
Prenotazione consigliata: etmanaresi@gmail.com

2 • Ore 17.30 Giardino di Palazzo Pezzi PRESENTAZIONE DE LA MELA MASCHERATA
2 • Ore 19 Palazzo Pezzi INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA di Martoz

17 • Via Cavour ore 20 Spettacolo comico fatto da un clown che utilizza giocolerie ed equilibrismi.
VUOTO A PERDERE / NANOUK- BOTTEGA DELLE FANTASIE
Laurent Tetù è un vecchio conte, proveniente dalla Francia, che ha perso tutti si suoi averi ed è diventato un clochard che vive dei suoi ricordi come quando, da giovane, era direttore di un circo.

> Giovedì 8

18 • Dalle 9.30 alle 13 / Scuola Arti e Mestieri L'ARGINE il fumetto e un laboratorio
Un gradito ritorno, quello di Marina Girardi e Rocco Lombardi, autori del fumetto L'Argine (Becco Giallo editore) con una passeggiata raccontata sull'argine del Senio in cui rileggere insieme il fumetto e tornare poi alla scuola per fare una tavola a fumetti.
(per bambini dagli 8 ai 14 anni, prenotazione obbligatoria)

Dal primo pomeriggio in Piazza Vittorio Emanuele II e corso Sforza

19 - Dalle 14.30 MERCATINO DELLE PULCI E DELL'USATO BAMBINESCO
Si arriva stracarichi di cose abbastanza preziose miste a chincaglierie e si prende posto

20 - MAGIRA INBICI / MARINA GIRARDI
Dal pomeriggio alla sera Magira Inbici raccoglie impressioni disegnate del festival e piccoli disegni fatti dai bambini per comporre un grande collage cotignyorkese
Marina Girardi nutre il suo lavoro, di autrice di storie a fumetti e canzoni illustrate, di incontri, osservazioni e stimoli che nascono durante il suo girovagare, soprattutto nei luoghi dove c’è contatto con la natura. Come “Magirabici”, disegna in strada con una bicicletta da pittrice che funge da espositore ambulante. Come “Nomadisegni” conduce laboratori di fumetto itinerante per raccontare le storie nascoste dentro al paesaggio.

21 - Dalle 16.30 alle 18.30 FARE IL PANE E LA PIZZA Questa sera la cena la preparano i bambini Un laboratorio infarinato en plein air, per tutti i bambini, sotto al cielo, in mezzo alla piazza. Un gioco impegnato rivolto a tutti. A seguire grande cottura pubblica!

22 • Ore 18.30 Cortile di Palazzo Pezzi - Spettacolo di Burattini tradizionali
IL GRANDE TRIONFO DI FAGIOLINO PASTORE E GUERRIERO TEATRO DEL DRAGO / FAMIGLIA D'ARTE MONTICELLI
Lo spettacolo di burattini tradizionali Emiliani, rappresentato dal burattinaio solista Mauro Monticelli, è una produzione del 1988 che ha conseguito molto successo e segnalato in alcuni importanti festival internazionali per la ricerca nel campo della tradizione della commedia burattinesca. La trama, molto semplice, proviene da un vecchio canovaccio del burattinaio bolognese Angelo Cuccoli (metà '800).
"Il caso più curioso, cari cinni e cari adulteri, l'è quello che vedrete proprio adesso in tal casot di buratéin, e ciovè io mè Fagiolino Fan Fan squattrinato e senza un baiocco, con tanta fame da vendere e niente soldi da spendere, guarir n'a pranzipessa e diventar tota in t'una volta un re !" Con queste battute di presentazione si apre la storia di Fagiolino che, con tanta fortuna, è diventato uno dei più ricchi agricoltori del regno di Tracia; nel frattempo il Mago Norandino che viene rifiutato come sposo dalla bella Altea, Principessa nel regno di Tracia, per vendetta le toglie la favella...

23 • Ore 20 via Cavour – Teatro di strada
IL SOGNO (BUBBLE SHOW) / EROS GONI - GAMBEINSPALLATEATRO
Uno strano attore-mimo vi mostrerà il suo mondo attraverso un viaggio dal sapore antico, confuso tra sogno e realtà, romanticismo e comicità, come solo le bolle di sapone possono regalare. Con il naso all'insù potrete ammirare queste chimere volanti trasformarsi da piccole a grandi, e poi giganti, dai mille riflessi colorati e piene di fumo ...e per finire sarete avvolti da migliaia di piccole "animelle" in volo libero.

> Venerdì 9

2 • MARTOZ alla Scuola Arti e Mestieri (via Cairoli 3)
- Dalle 10 alle 13 Laboratorio di fumetto per ragazzi (10-16 anni, con prenotazione obbligatoria)
- Dalle 15.30 alle 17.30 Laboratorio di disegno per bambini (6- 10 anni, con prenotazione obbligatoria)

24 • Dalle 15 alle 18 VOCI d'ARIA, d'ACQUA e TERRA
e altri laboratori e letture in loop dentro alle mostre di Palazzo Pezzi
A cura della Scuola Arti e Mestieri e Associazione Selvatica

25 • Ore 19 via Cavour STORIE APPESE A UN FILO / ALL'INCIRCO Spettacolo di marionette
Lu e Le, condurranno il pubblico nel loro mondo in miniatura abitato da piccoli personaggi di legno, dove le proporzioni si stravolgono: pirati poeti, robot con una caffettiera al posto della testa, fantasmi canterini, sensuali ballerine, minuscoli artisti e inquietanti giocolieri prenderanno vita, appesi ai fili sottili della fantasia. Nove micro-drammaturgie con marionette a fili artigianali, nove storie, nove mondi. Perché giocare con le bambole è una cosa seria.

26 • Ore 20.30 Luoghi vari (ritrovo in corso Sforza 21 davanti all'ingresso del Museo Varoli)
IL MUSEO CON LE STORIE DENTRO / Con ALFONSO CUCCURULLO e ALESSIA CANDUCCI e la partecipazione straordinaria della guida vintage e quasi museale FABIO PIGNATTA
Il museo come non l'avete mai sentito prima, in una strana, avventurosa e imperdibile visita guidata fatta attraverso visioni che ispirano favole e racconti: una vera e propria scoperta, sia per chi il museo non l'ha mai visto, sia per chi lo conosce quasi a memoria.
Alessia Canducci è nata nel 1970 a Rimini; attrice e regista, dal 1996 predilige il teatro di narrazione dedicando gran parte della sua attività e ricerca alla lettura ad alta voce di testi di qualità, per appassionare bambini, ragazzi e adulti. Partecipa e collabora con Festival nazionali ed internazionali, tra cui Mare di Libri-Festival di Ragazzi che Leggono, Rimini; Libr’Aria, Albinea; Fiato ai Libri junior, Bergamo; Storie Controvento, Bellinzona. Dal 2003 collabora al progetto nazionale “Nati per leggere”, per il quale è formatrice accreditata di lettori volontari.
Alfonso Cuccurullo attore e formatore teatrale, si occupa di teatro dal 1992. Nel 1995 frequenta la "Colli" scuola di teatro dell'Emilia Romagna. Dal 1997 si dedica all'attività di narrazione e formazione teatrale per bambini e adulti. Dal 2002 collabora con vari musicisti e realizza numerosi spettacoli teatrali con musica dal vivo. Nel 2003 nasce la collaborazione con Nives Benati nell'ambito del progetto nazionale “Nati per leggere” e realizza laboratori di formazione di lettura ad alta voce, rivolti a genitori, insegnanti e lettori volontari. Dal 2008 è riconosciuto formatore ufficiale del progetto “Nati per leggere” e collabora con il Centro della salute del bambino di Trieste in qualità di formatore. Dal Settembre del 2010 lavora per la cooperativa “Il Mosaico” occupandosi di letture, laboratori e formazione rivolgendosi ad adulti e bambini.
Fabio Pignatta Un gran bell'uomo... questo vi basti.

27 • Ore 22 Giardino di Casa Varoli VERDI! TEATRO MEDICO IPNOTICO
Burattinaio Patrizio Dall’Argine Assistente Veronica Ambrosini
Giuseppe Verdi e Richard Wagner durante una passeggiata in città discutono di melodramma e tragedia. Il Maestro si accalora un pò troppo andandosene in malo modo e così Wagner decide di dare una lezione a lui e a tutta la città: sguinzaglia il suo feroce cane Tannhauser per scatenare l'apocalisse. Dopo tante distruzioni viene messa una taglia sul cane infernale, ma solo un uomo riuscirà a domarlo e a liberare così la città dall'ondata di ultra-violenza.

> Sabato 10 giugno

Dalle 14 di sabato 10 alle 12 di domenica 11 grande campeggio di Cotignyork e Festa
Tutti gli appuntamenti in programma avvengono dentro ai parchi Zanzi e Bacchettoni e dintorni, ossia nella Scuola Arti e Mestieri, a Casa Varoli e nel suo giardino e in via Cairoli.

Dalle ore 10 montaggio tende e accampamenti vari, aperto a tutti, con prenotazione obbligatoria

Pomeriggio laboratori a cura della Scuola Arti e Mestieri (prenotazione consigliata)
28 • DISEGNARE CON LE ORECCHIE
Laboratorio di disegno e ascolto con Massimiliano Fabbri
Dalle 16 alle 18 per bambini da 7 a 12 anni.

29 • ARGILLOSI ANIMALI PROTOSTORICI e SCIAMANICHE FACCE
Laboratorio di manipolazione della creta con Alice Iaquinta e Pamela Casadio
Dalle 16.30 alle 18.30 per bambini dai 3 ai 7 anni.

20 • MAGIRA IN BICI Laboratorio di disegno con Marina Girardi

Dalle ore 19 al parco Bacchettoni Cena con stand Motoclub “I Leoni” (È gradita la prenotazione)

30 • Ore 21 ZUPPA DI SASSO / TCP TANTI COSI PROGETTI
Accademia Perduta Romagna Teatri
Di Danilo Conti e Antonella Piroli, con Danilo Conti.
Scenografia e oggetti di scena Scuola Arti e Mestieri di Cotignola, Massimiliano Fabbri
Teatro d’attore e di figura per bambini dai 3 agli 8 anni / 50 minuti
La fiaba a cui è ispirato lo spettacolo si perde nelle trame del tessuto popolare e risale a epoche in cui giramondo, vagabondi, soldati reduci da battaglie campali che tentavano di ritornare a casa, di solito a piedi e senza risorse, incontravano gli abitanti di villaggi sul loro percorso. Stranieri, sconosciuti che chiedevano ospitalità e ristoro e che alle volte con qualche espediente sapevano conquistare la fiducia degli abitanti dei luoghi che attraversavano, risvegliando in questi ultimi sentimenti e sensazioni dimenticate.
La storia della Minestra di sasso, trasversale a diverse culture fiabesche, narra appunto di uno di questi viandanti che raggiunge un villaggio e non trova ospitalità per la paura e la diffidenza degli abitanti. Solamente attraverso un espediente riuscirà a saziarsi: improvvisa un fuoco nella piazza del paese e, dopo aver chiesto in prestito una pentola, mette a bollire un sasso di fiume. La curiosità prende il sopravvento sulla diffidenza e ben presto tutti gli abitanti del posto desiderano aggiungere qualcosa, chi il sale, chi una verdura, all'ingrediente segreto che bolle in pentola e in alcuni casi la fiaba termina con una festa a cui partecipano tutti allegramente, in altri invece, la minestra se la mangia solamente l'improvvisato cuoco. In tutte le versioni della storia però c'è un denominatore comune: il viandante, così come è apparso, se ne va, senza dare spiegazioni, senza dire chi sia.
In versioni più contemporanee il posto dei personaggi umani viene preso da animali che simboleggiano differenti psicologie e attitudini.
L'attore attraverso l'utilizzo di oggetti e maschere interpreterà i differenti personaggi e li condurrà verso la festosa cena finale.

31 • Ore 22.30 Giardino di Casa Varoli
MICHELE BOMBATOMICA And The Hot Teapots VS DERIVA / Concerto disegnato
Fondati dal cantante e chitarrista Michele Bombatomica come band di musicisti di strada, The Hot Teapots è un ensemble veronese che si definisce "Primitive Jass Band". Principalmente influenzati dal pre-war blues, dal jazz delle origini e dal vasto mondo di sottogeneri che da qui si dipanano, non disdegnano incursioni in altri generi di musica popolare come il calypso caraibico o il klezmer.
Si esibiscono in teatri, matrimoni, funerali, baracci, baracconi e a volte persino automobili ma la cosa che preferiscono è suonare per strada; qui guidano e incalzano e forse inseguono i misteriosi disegni d'ombra e lievito madre di Deriva. Quando un uomo con una chitarra incontra un uomo con un pennello, potrebbero divertirsi entrambi e fare scintille belle.
Denis Riva, detto Deriva, ha esplorato a fondo il Ganzamonio, sua terra di origine, usandolo come atomizzatore di idee. Perennemente impegnato nella propria ricerca personale, adora sperimentare e fondere tecniche artistiche diverse. Deriva lavora con la precisione dello scienziato, la semplicità del bambino e la produttività della formica, affidandosi anche all'intervento del caso. Riporta l’equilibrio nel caos degli elementi, o lo sconvolge provocando reazioni imprevedibili, in un’oscillazione continua tra ironia e riflessione profonda.

> Domenica 11 giugno

32COPPA COTIGNOLA Grande torneo di pallonefutbolclub con i superstiti del campeggio Parco Bacchettoni dalle 9.30 alle 12 (Squadre miste grandi e bambini)

33OLIO SU TELA Laboratorio d'ombre e animali, di segni e fondali, di paesaggi lunari e acquari. A cura della Scuola Arti e Mestieri, Alice Iaquinta e Pamela Casadio, ore 10

1 • Teatrimobili / Girovago & Rondella e Compagnia Dromosofista
Manoviva • ore 18 • ore 20 • ore 22 / Antipodi • ore 19 • ore 21 • ore 23

> Tutti i giorni nell'ex negozio di Mauro Lucca in Corso Sforza 27
34 • DA GRANDE VOGLIO ESSERE UN ASINO / IL PAESE DEI BALOCCHI
Non sappiamo bene cosa sia, né cosa si faccia esattamente dentro questa installazione ludica, che di certo non è solo da visitare ma anche da toccare e sperimentare interagendo con le due abitanti e gli oggetti al suo interno. Un micromondo imprevedibile e in continua trasformazione, come un ponte tra fantasia e realtà, in cui i bambini sono stimolati ad invertire i sensi comuni e dare voce alla loro immaginazione. Come succede nel Paese dei balocchi, i ritmi sono dettati dal gioco, ma qui senza aver paura di diventare asini.


> Per tutta la durata del festival il MOVING INFOBUS, il camper di Radio Sonora messo al servizio dei giovani dall'Unione dei Comuni della Bassa Romagna, farà tappa a Cotignola. Moving Infobus è una radio e una stazione itinerante fatta dentro a un camper dipinto dalla street artist Julieta, e animata dai volontari del servizio civile, con musica, interviste e racconti in presa diretta di quel che succede a Cotignyork

> LE MOSTRE
Palazzo Pezzi (corso Sforza 47)
Uno dei palazzi più belli di Cotignola, tra i pochi che si sono salvati dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, viene restituito temporaneamente alla comunità attraverso una serie di mostre allestite al suo interno grazie alla gentile concessione e collaborazione dell'Agenzia Lugo Immobiliare
ORARI: Durante tutta la settimana, da lunedì a sabato, dalle 16 alle 19 e dalle 20 alle 22, e nelle giornate di giovedì, venerdì, sabato e domenica anche dalle 10 alle 12, sarà possibile visitare le mostre.

> Piano Terra / A cura del Museo Civico Luigi Varoli e Scuola Arti e Mestieri, con la collaborazione di Canicola Bambini

La Mela Mascherata mostra delle tavole originali del nuovo fumetto di Martoz

Mostra delle storie disegnate realizzate dai ragazzi delle scuole Medie
dentro a Un leone, una mela e un'armatura... il corso di fumetto della Scuola Arti e Mestieri.

> Primo Piano / Tre mostre quasi cinque a cura dell'Associazione Selvatica in cui presentiamo le produzioni e gli esiti dei tre laboratori per adulti fatti quest'anno alla Scuola Arti e Mestieri:

Cucito Punk + Pomelo
Scenografie a stampa e abiti realizzati e trasformati per il concerto che la cantautrice Mimosa ha tenuto al Teatro Binario di Cotignola nello scorso mese di marzo insieme alle autoproduzioni di Pomelo (Pamela Casadio, artista, educatrice della Scuola Arti e Mestieri) a cui si è ispirato il laboratorio di cucito-punk: seconda vita delle cose, abiti reinventati, borse e magliette disegnate con il filo e passamaneria, inserti di stoffe e scampoli di recupero a fare le forme sghembe dei vestiti, foreste domestiche, circhi volanti e selvaggi paraventi a far crescere una jungla domestica.

La Fabbrica della Cartapesta
Dai celebri e ormai quasi classici corsi di cartapesta della scuola, che riprendono una tradizione locale rilanciandola nel futuro, ecco le fantastiche e misteriose maschere prodotte per le due parate realizzate per la Segavecchia del 2017, ispirate, una al mondo floreale, l'altra alle avanguardie artistiche e ai rivoluzionari libri di Fortunato Depero conservati al Museo Varoli

Alice Iaquinta + Illustrare un libro e animarlo anche
Una mostra con al centro un grande libro fatto di disegni e dipinti e illustrazioni ispirate ai bestiari e ai mondi vegetali creati da Alice Iaquinta (artista, educatrice della Scuola Arti e Mestieri) che accompagna questa installazione e lettura in loop con una mostra di suoi lavori tra pittura, collage e scultura.

Programma

> Lunedì 5 giugno

3 • Grande Circo Nave Argo / Teatro del Drago
Spettacolo di teatro di figura, ore 9.30 piazza Vittorio Emanuele II
4 • Storie col naso in su + Le fiabe che non ti aspetti / Alfonso Cuccurullo
Lettura ore 9.45 e 11 parco Bacchettoni
5 I fiori della luna … / Saula Cicarilli
Lettura animata, ore 11 giardino Torre D' Acuto
6 • Storie di fine scuola / Alessia Canducci
Lettura, ore 11 cortile di Casa Varoli
7 • Azione di Pittura senza fine / Scuola Arti e Mestieri
Laboratorio, dalle 9.45 alle 11.30 corso Sforza e via Cairoli
2 • Lettura de La mela mascherata
Palazzo Pezzi, ore 11
8 • 10° Burattoraduno Dalle 14.30 alle 16.30 Parco Zanzi
9 • Mille variopinti libri / Scuola Arti e Mestieri
Laboratorio, Parco Bacchettoni dalle 16.30 alle 18.30

> Martedì 6 giugno

10 • Storie e rime all'aria aperta / Alessia Canducci
Lettura, cortile di Palazzo Pezzi ore 17.30
11 • La Scuola Media presenta...
Proiezioni e documentazioni di attività svolte durante l’anno
Casa Varoli, ore 18
12 • Le peripezie alchemiche di Andro
Teatro di strada, via Cavour, ore 19
11 Cavalleria Rusticana Scuola Media
Ore 21 cortile di Casa Varoli
1 • Teatrimobili / Girovago & Rondella - Compagnia Dromosofista
Manoviva • ore 18 • ore 20 • ore 22 / Antipodi • ore 19 • ore 21 • ore 23
Teatro di figura, Piazza Vittorio Emanuele II

> Mercoledì 7 giugno

13 • Le architetture impossibili
Laboratorio, giardino della scuola Media, ore 10-12
14 • Mostri selvaggi e piccoli orchi / Mascia Lucci
Scuola Arti e Mestieri Laboratorio, dalle 16 alle 17.30
15 • Come nasce un'idea / Filippo Farneti
Cortile di Casa Varoli Laboratorio e spettacolo, dalle 16 alle 18
16 • I robot sbarcano su Marte
FabLab Maker Station Laboratorio,
dalle 15.30 alle 16.30 e dalle 16.30 alle 17.30
2 • Presentazione de La Mela mascherata con Martoz
Incontro, ore 17.30 Giardino di Palazzo Pezzi
2 • Inaugurazione della mostra La Mela mascherata
Palazzo Pezzi, ore 19
17 • Vuoto a perdere / Laurent Tetù
Teatro di strada, via Cavour, ore 20
1 • Teatrimobili / Girovago & Rondella - Compagnia Dromosofista
Manoviva • ore 18 • ore 20 • ore 22 / Antipodi • ore 19 • ore 21 • ore 23
> Giovedì 8

18 L'Argine / Marina Girardi – Rocco Lombardi
Laboratorio Scuola Arti e Mestieri dalle 9.30 alle 13
Dal pomeriggio tutto in Piazza Vittorio Emanuele II
19 - Mercatino dell'usato bambinesco dalle 14.30
20 - Magira Inbici / Marina Girardi
21 - Il pane e la pizza Laboratorio dalle 16.30 alle 18.30
22 Il grande trionfo di Fagiolino / Teatro Del Drago
Burattini, cortile di Palazzo Pezzi, ore 18.30
23 • Il Sogno (Bubble Show) / Gambeinspallateatro
Teatro di strada, via Cavour ore 20
1 • Teatrimobili - Manoviva • ore 18 • ore 20 • ore 22 / Antipodi • ore 19 • ore 21 • ore 23

> Venerdì 9

2 • Martoz Laboratorio Scuola Arti e Mestieri dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 17.30
24Laboratori e letture in loop dentro alle mostre
Palazzo Pezzi, dalle 15 alle 18
25 • Storie appese a un filo / All'InCirco
Teatro di strada, via Cavour, ore 19
26 • Il museo con le storie dentro / Alfonso Cuccurullo - Alessia Canducci
Letture ad alta voce, Museo Varoli ore 20.30
27 • Verdi ! / Teatro Medico Ipnotico
Burattini, Giardino di Casa Varoli, ore 22
1 • Teatrimobili
Manoviva • ore 18 • ore 20 • ore 22 / Antipodi • ore 19 • ore 21 • ore 23

> Sabato 10

28 • Disegnare con le orecchie / Massimiliano Fabbri
Laboratorio, Scuola Arti e Mestieri dalle 16 alle 18
29 • Argillosi Animali Protostorici / Alice Iaquinta - Pamela Casadio
Laboratorio, Parco Bacchettoni dalle 16.30 alle 18.30
20 • Magira Inbici / Marina Girardi
30 • Zuppa di Sasso / Tanti Cosi Progetti
Teatro di figura, ore 21 Parco Bacchettoni
31 • Michele Bombatomica And The Hot Teapots VS Deriva
Concerto disegnato, Giardino di Casa Varoli ore 22.30
1 • Teatrimobili - Manoviva • ore 18 • ore 20 • ore 22 / Antipodi • ore 19 • ore 21 • ore 23

> Domenica 11 giugno

32 • Grande torneo di pallonefutbolclub
Parco Bacchettoni dalle 9.30 alle 12
33 • Olio su tela Laboratorio, Scuola Arti e Mestieri, ore 10
1 • Teatrimobili / Girovago & Rondella e Compagnia Dromosofista
Manoviva • ore 18 • ore 20 • ore 22 / Antipodi • ore 19 • ore 21 • ore 23

> Tutti i giorni (Corso Sforza 27)

34 • Da grande voglio essere un asino / Il paese dei balocchi


Hey baby, ci sono grosse novità a Cotignyork!
Quest'anno, insieme ai commercianti, proviamo a tenervi insieme anche a cena creando una strada delle cose da mangiare dove, da martedì a venerdì, si troverà cibo e ci sarà anche uno spettacolo diverso ogni sera. In via Cavour, al punto ristoro del festival (dopo la gelateria) trovate: Rosticceria Tu Mangi / Caffè dell'Angolo / I salumi di Alberico - Fabrizio Fusè Barbiano

Sabato 10 giugno, dal primo pomeriggio, in centro, (corso Sforza e via Cavour) c'è anche la Fiera di COTIGNOLAINVITA la rete dei commercianti ed esercizi cotignolesi

Info e prenotazioni

Le prenotazioni posti per il campeggio sono limitate e si chiudono sabato 3 giugno; per iscriversi è necessario compilare un modulo da richiedere alla Scuola Arti e Mestieri o all’Ufficio Cultura e che potete anche scaricare dal sito www.museovaroli.it

Per la cena al Parco Bacchettoni del sabato sera è bene iscriversi e prenotarsi agli stessi numeri o indirizzi email relativi al campeggio e ai laboratori.

Tutte le iniziative, gli spettacoli, i laboratori e le letture sono a ingresso con offerta libera con la sola eccezione dei Teatrimobili, a pagamento nelle giornate di venerdì, sabato e domenica.

320 4364316 / 0545 908879 / 0545 908812
Tutti gli appuntamenti in calendario avranno luogo all’aperto; in caso di maltempo gli spettacoli saranno annullati o spostati, dove possibile, al coperto: le eventuali variazioni di programma saranno comunque segnalate nelle pagine e profili in rete del museo e scuola
www. museovaroli.it / FB luigi.varoli.cotignola museovaroli / museovaroli.blogspot.it

Hanno collaborato e reso possibile l’iniziativa:
Scuola Arti e Mestieri e Museo Civico Luigi Varoli: Pamela Casadio, Alice Jaquinta, Cecilia Pirazzini Ufficio Tecnico e Urbanistico, Polizia Municipale, Operai comunali + Ragazzi migranti ospiti del territorio + CEFAL Ente gestore dell'accoglienza, Urp Istituto Comprensivo Don Stefano Casadio: insegnanti e bambini Scuola Secondaria Cotignola Scuola Primaria Cotignola e Barbiano / Scuola dell’Infanzia Cotignola e Barbiano / Asilo Nido Comunale Asilo Carlo Maria Spada Associazione Culturale Selvatica / Associazione Culturale Primola / Scovill / Pro Loco / Moto Club “I Leoni” / • Canicola / Teatro del Drago – Famiglia d'Arte Monticelli – Fole & Burattini

Ideazione Massimiliano Fabbri Progetto grafico Marilena Benini
Disegno del manifesto e immagine del festival Martoz

Sostenitori CONAD COFRA, ORVA, VALFRUTTA, MULINO SPADONI, GEMOS, LUGO IMMOBILIARE, RUSTICHELLI COLOR