martedì 7 novembre 2017

Selvatico: appuntamenti

Con l'apertura della mostra personale di Giovanni Frangi presso l'Ala Nuova del Museo della Città di Rimini, la geografia di Selvatico/FORESTA si svela interamente; così, se siete in Romagna nei prossimi fine settimana potrete visitare cinque sezioni (e città) che disegnano un percorso espositivo che si distribuisce tra Fusignano, Cotignola e Bagnacavallo (queste tre sedi saranno aperte fino al 26 novembre), Faenza (fino al 12 novembre) e Rimini (fino al 16 dicembre); una mappa capace di collegare e intrecciare luoghi, persone e cose, che coinvolge e si ramifica attraverso dieci sedi, tra cui quattro musei e alcuni spazi ed edifici recuperati per l'occasione. Trentasette gli artisti dentro le mostre, tra pittura, disegno e collage, con l'immagine e ombra della foresta a governare e congiungere la successione di piccole e grandi personali che compone l'arcipelago
Selvatico.

[Nelle varie sedi troverete anche il catalogo che abbraccia tutto il progetto, fatto da Marilena Benini e prodotto dal Museo Varoli di Cotignola, libro di 276 pagine.]


A impreziosire la costellazione tracciata da Selvatico, un calendario e programma che si ramifica attraverso una serie di appuntamenti che accompagna l'apertura delle mostre: da visite guidate a incontri e conversazioni con alcuni degli artisti in mostra a una serie di concerti dentro alle sedi espositive che sovrappongono e stratificano foreste soniche alle foreste di segni immagini e memorie presenti nei luoghi.

Selvatico [dodici] / FORESTA Pittura Natura Animale
> RAMIFICARE LO SGUARDO + FORESTA SONICA
Tre appuntamenti serali dentro alle mostre di Bagnacavallo, Fusignano e Cotignola che si dividono in due momenti: un dialogo tra alcuni degli artisti in mostra dentro alle rispettive sedi e, a seguire, un concerto che sovrappone suoni, echi, riverberi ed effetti alla foresta di segni, nature, alfabeti e immagini di Selvatico.

• Sabato 11 novembre, Bagnacavallo
[Ex convento di San Francesco, via Cadorna 14]
> Ore 18.30 RAMIFICARE LO SGUARDO
Incontro, dialogo e visita alla mostra con Massimiliano Fabbri e Elena Hamerski
Artisti in mostra: Mirko Baricchi, Luca Coser, Lorenzo di Lucido, Paola Angelini,
Luca Caccioni, Enrico Minguzzi, Elena Hamerski, Massimiliano Fabbri,
Lorenza Boisi, Veronica Azzinari

> Ore 21.30 FORESTA SONICA
Don Antonio + Gionata Costa + Cristian Naldi + Jacopo Casadei
Quattro musicisti in solo, distribuiti negli spazi potenti del convento, per una visita serale alla mostra in cui i suoni si incontrano, innestano e sovrappongono al luogo, alle immagini e alle opere presenti.


[Ingresso gratuito]


Don Antonio internazionalista per vocazione, romagnolo nel cuore e nelle dita, da anni porta avanti una sintesi particolarissima di Sud del Mondo e melodia. Una sorta di blues apolide che guarda tanto alle colonne sonore italiane degli anni '60 che all'Africa e all'America Centrale. Il suo ultimo disco - Don Antonio - è stato presentato dalla BBC e sta ottenendo consensi da tutta la stampa specializzata.

 Gionata Costa violoncello e chitarra, violoncello o chitarra, a seconda dei momenti e degli stati d'animo, per un musicista coltissimo e popolare, capace di guardare nel medesimo colpo d'occhio la musica contemporanea, il blues e il gypsy jazz. Anima dei Quintorigo, nei suoi "solo" riporta gli strumenti e i timbri ai loro elementi base, e lascia parlare il legno, il ferro, le corde.

Cristian Naldi, diplomato al conservatorio "Frescobaldi" di Ferrara in chitarra jazz, condivide con Paolo Mongardi il progetto improdrone FulKanelli; dal 2013 è chitarrista per Simona Gretchen nel e componente dei Ronin. Con Giovanni Lami realizza il progetto elettroacustico Mise En Abyme. Dal 2014 è membro dell’ensemble Byzantium Experimental Orchestra. Da circa due anni ha intrapreso la strada del solismo: il primo lavoro, SPETTRO, è una sintesi dei suoi campi di interesse: la musica scritta, l'improvvisazione, la distorsione. Il secondo lavoro, RURALE - in uscita per Boring Machines nel 2017 - unisce composizioni originali e arrangiamenti di brani dal repertorio classico di Gabriel Fauré, Dmitri Shostakovich, Arvo Part, Henryk Gorecki.

Jacopo Casadei è bassista della band di Cesena Sunday Morning (Bronson recordings) , con la quale ha all'attivo tre album, diversi concerti e partecipazioni a festival in Italia (tra le ultime esperienze l'apertura alle date del tour italiano di Micah P. Hinson e l'Home Festival di Treviso). Il suo progetto solista si basa sullo sviluppo di tracce in loop e, tramite la loro sovrapposizione, sul tentativo di costruire piccoli e scenari sonori, spesso partendo dall'improvvisazione. Precision+loopstation+peavey

• Giovedì 16 novembre, Fusignano
[Museo civico San Rocco, via Monti 5]
> Ore 18.30 RAMIFICARE LO SGUARDO
Incontro e dialogo con gli artisti in mostra: Martina Roberts, Giulia Dall'Olio, Federica Giulianini, Marina Girardi, Lucia Baldini, Cesare Baracca e Luca De Angelis in conversazione con Massimiliano Fabbri
> Ore 21.30 FORESTA SONICA • Laura BiscegliaPerformance per cello elettrico, loop e “affetti”
Laura Bisceglia è violoncellista, cantante e compositrice, diplomata in canto lirico presso il Conservatorio “G.Tartini” di Trieste e laureata in violoncello presso il Conservatorio Tomadini di Udine. Dopo il debutto nella lirica inizia a comporre e sperimentare un proprio repertorio per violoncello, effetti e voce. Tante le collaborazioni, tra le quali quella con i pittori Saturno Buttò e Borè Ivanoff, il regista Paolo Antonio Simioni, M.M. Tosolini, il Circo Brocante, il Teatro del Lemming, la danza contemporanea (Laura Zago, Giorgio Tollot), il musicista ed artista Alessandro Zannier (Ottodix), il musicista e compositore Teho Teardo, il chitarrista e cantante Blixa Bargeld e l’attore Elio Germano. Da anni parallelamente si dedica con passione all’insegnamento del violoncello ed alla formazione di gruppi di musica d’assieme per piccoli violoncellisti.
[Questo concerto è realizzato in collaborazione con RADICI rassegna musicale in programma al Teatro Binario di Cotignola / http://www.comune.cotignola.ra.it]


> VISITA GUIDATAUna visita che svela e racconta la geografia di Selvatico, connettendo i luoghi, gli artisti e il disegno della mostra tutto, con una gita in pullman che collega paesi, sedi e musei coinvolti dal percorso espositivo (con Massimiliano Fabbri).
• Domenica 19 novembre SEDI VARIE
Ritrovo ore 9.45 presso Museo civico Luigi Varoli (corso Sforza 21, Cotignola RA) e partenza per l'ex Convento di San Francesco a Bagnacavallo; ore 11.30 circa ci si sposta al Museo civico San Rocco di Fusignano; ore 12.30 pranzo (luogo e costo ancora da definire); ore 15 circa Museo della Città di Rimini e, ore 17 ultima tappa al Museo civico Luigi Varoli di Cotignola.
La visita collega le sezioni di Rimini, Cotignola, Fusignano e Bagnacavallo con spostamenti tra una sede e l'altra in pullman (partecipazione gratuita, fino a esaurimento posti, con prenotazione obbligatoria; durata 8 ore circa, dalle 10 alle 18).
Info e prenotazioni: fabbrim@comune.cotignola.ra.it / 0545 908 879 - 320 43 64 316
 

> ore 21.30 RADICI • Pierre Bastien / Teatro Binario Cotignola [viale Vassura 20]
Ingresso gratuito con prenotazione consigliata
Dal 1987 Bastien si esibisce da solista con una sorta di orchestra dada i cui elementi sono apparati meccanici creati con pezzi del Meccano e motori di vecchi giradischi, in grado di rievocare il suono di strumenti tradizionali come il liuto cinese, il bendir marocchino, il saron giavanese, il koto giapponese e il sansa africano. Simile a un ensemble di sculture sonore in movimento, questa orchestra si è ampliata nel corso degli anni fino a ottanta elementi. Nella sua ultima incarnazione, intitolata Silent Motors prima e da ultimo Quiet Motors, è arrivata a incorporare nei propri mirabili ingranaggi anche piccoli ventilatori, chiodi, sonagli e strisce di carta. A rendere ancora più ipnotica la performance di Bastien contribuiscono le frasi di tromba che il francese suona dal vivo, adagiandole sui pattern ritmici creati dai suoi marchingegni, e le immagini dei meccanismi in azione proiettate su schermo, in un suggestivo gioco di ombre cinesi.
 

• Giovedì 23 novembre, Cotignola
[Museo civico Luigi Varoli]
> Ore 18.30 RAMIFICARE LO SGUARDO / Scuola Arti e Mestieri [via Cairoli 6]
Incontro e tavola rotonda con alcuni degli autori in mostra in dialogo con Massimiliano Fabbri: Rudy Cremonini, Alessandro Saturno, Massimo Pulini, Vittorio D'Augusta, Alberto Zamboni, Giovanni Blanco, Domenico Grenci, Debora Romei, Marco Andrighetto, Denis Riva, Marco Samorè, Silvia Chiarini, Giovanni Lanzoni, Giulio Zanet, Marco Salvetti, Jacopo Casadei, Antonio Bardino, Matteo Nuti, Vera Portatadino
> Ore 21.30 FORESTA SONICA / Casa-Studio Luigi Varoli [corso Sforza 24]
DUVAL TIMOTHY Live a cura di MAGMA
Ingresso gratuito


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